Il Regolamento UE615/2012 entrato in vigore il 17/08/2015 ha uniformato il diritto internazionale privato delle successioni a causa di morte all’interno dell’Unione Europea, fatta eccezione per l’Inghilterra, l’Irlanda e la Danimarca che hanno rifiutato di aderire alla nuova normativa comunitaria.
La normativa Europea così istituita non ha carattere fiscale bensì permette di definire la legge regolatrice della successione collegandola al concetto di “Residenza Abituale” del de cuius al momento della morte.
Questo ha cambiato sensibilmente l’applicazione della normativa interna italiana che in precedenza attraeva la successione in base alla cittadinanza del de cuius a prescindere dal paese di residenza prima del decesso.
Con l’introduzione del citato Regolamento si sono così definiti in modo inequivocabile i criteri per individuare la legge applicabile all’intera successione e quelli per individuare gli organi giurisdizionali competenti per decidere sull’intera successione.
Festività pasquali
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