Approfondimenti fiduciaria
16 Marzo 2020

Finanziamento erogato da Banca estera: il caso

FIDUCIARIA E FINANZIAMENTO ESTERO: UTILIZZO DI UNA POLIZZA

Ecco un caso di intervento di una società fiduciaria nell’intermediazione e la costituzione di una garanzia a fronte dell’erogazione di  un finanziamento estero.

La polizza United Linked con una compagnia assicurativa estera, tramite mandato a fiduciaria italiana, può costituire la garanzia (pegno) da prestare a una Banca estera, per ottenere un finanziamento. Il cliente sottoscrive con la fiduciaria un mandato fiduciario con oggetto la gestione della liquidità derivante dal finanziamento bancario e le connesse istruzioni operative, tra cui la concessione a pegno della Polizza. Ottenuto il finanziamento, la fiduciaria lo accredita al suo fiduciante, che lo potrà eventualmente utilizzare anche per finanziare la sua società.

BANCA ESTERA SENZA STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA

Se la Banca estera non ha una stabile organizzazione in Italia, sugli interessi attivi che percepisce deve essere corrisposta la ritenuta a titolo di imposta tramite un sostituto di imposta, che può essere la stessa fiduciaria che stipula il contratto di finanziamento. Il cliente paga gli interessi sul finanziamento alla fiduciaria, la quale opera e versa la ritenuta d’imposta e gira il netto alla banca estera.

I VANTAGGI DELL’OPERAZIONE

Con questa operazione, il cliente ottiene:

  • Riservatezza, perché evita di indicare nel quadro RW il finanziamento ottenuto;
  • Evita di impiegare risorse proprie, poiché utilizza la polizza Unit Linked;
  • Una parte, più o meno significativa, degli interessi passivi vengono coperti dai proventi attivi della polizza messa a pegno.
Condividi

Leggi anche